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Come emettere e trasmettere i Documenti di Tipo Integrazione su Mago4

Sommario

Nel presente articolo puoi apprendere come realizzare e successivamente trasmettere al Sistema di Interscambio (SDI) dell'Agenzia delle Entrate i Documenti di Tipo Integrazione.

Premesse

Se non hai ancora confidenza con la registrazione di documenti ricevuti con Reverse Charge, puoi consultare l'articolo Come registrare un documento in Reverse Charge su Mago4 prima di continuare la lettura di questo articolo.

Per i documenti contabili con Reverse Charge per i quali è gestita l'annotazione vendite, da Mago4 3.2 è possibile inviare elettronicamente i seguenti Tipi Documento Integrazione:

  • TD16 Integrazione fattura reverse charge interno
  • TD17 Integrazione per acquisto servizi dall’estero
  • TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari
  • TD19 Integrazione per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72

mentre da Mago4 3.4 è possibile gestire anche il: 

  • TD22 Estrazione Deposito

Note:
A tale proposito si consiglia di NON aggiungere eventuali Tipi Documenti non presenti nelle apposite tendine, perché l'assenza di un determinato tipo documento potrebbe essere dovuto a:

    • Sede di gestione del Tipo Documento non corretta: ad esempio tipo TD02 nel Tipo Documento Contabile
    • Tipo Documento non gestito da Mago: ad esempio TD22 nel Tipo Documento Integrazione (in Mago4 3.4)

Si precisa che l'eventuale aggiunta di un codice di Tipo Documento da parte dell'utente, non porta direttamente alla gestione di tale Tipo Documento.

Prerequisiti

Per poter inviare i documenti di integrazione è necessario disporre del servizio FatelWeb attivo, in modalità Asincrona e disporre del modulo Contabilità.

Come modificare i modelli contabili

La comunicazione dei Tipi Documento Integrazioni, può essere gestita per i documenti che prevedono un'annotazione vendite generata dal documento ricevuto.

I modelli già presenti nei default di Mago che hanno questa gestione sono ad esempio FRCEE, FRREV, FRREVP, NRCEE ecc.
Affinché si possa gestire l'annotazione e conseguentemente l'integrazione, è necessario verificare che nella scheda "Dati IVA" del modello contabile sia impostato:

  1. un "Reverse Charge" diverso da "Non Gestito"
  2. un "Registro IVA annotazione Vendite" 

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Nota: Si consiglia di gestire le integrazioni impostando per l'apposito registro IVA dell'annotazioni un suffisso (ad es. /CEE, /RC, ecc) questo consentirà di mantenere distinti gli invii delle fatture attive inviate dalle vendite, da quelle inviate dai documenti ricevuti; inoltre si potranno evitare scarti per documenti già inviati.

Nella scheda "Comunicazione digitali" è invece necessario selezionare dal menù a tendina il Tipo Documento che si desidera trasmettere per quella Integrazione.

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Come registrare l'integrazione

A questo punto è possibile registrare la fattura di acquisto dal modulo "Contabilità" oppure dal modulo "Acquisti" come una normale fattura con reverse charge.

Una volta registrata, è consigliabile controllare la correttezza della registrazione effettuata, per farlo è necessario:

  1. selezionare la scheda "Altri Dati" del movimento di prima nota dei "Documenti ricevuti"
  2. controllare la correttezza dei valori mostrati nei campi "Registro IVA", "Numero del documento" e "Tipo documento integrazione" del gruppo "Annotazione Vendita"
  3. premere sul pulsante "Funzioni Comunicazioni Digitali " FCD.PNG e selezionare la voce "Esegue Preview (Completo)"

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Nota: ll Tipo Documento Integrazione sarà proposto con la codifica impostata sui modelli contabili che gestiscono il Reverse Charge (se impostato, come descritto nel paragrafo precedente), ma potrà comunque essere variato/impostato sul documento ricevuto.

 

Il file XML generato dall'annotazione, visibile dalla preview, mostrerà:

  1. nei "Dati del Cedente/Prestatore": i dati del fornitore
  2. nei dati del "Cessionario Committente": i dati dell'azienda di Mago che sta effettuando l'integrazione
  3. nei "Dati Generali del documento": i dati riassuntivi del documento ossia
    • la tipologia del documento
    • la data e il numero documento dell'annotazione
    • l'"importo totale documento" che è dato dalla somma dell'imponibile e dell'imposta di tutte le righe soggette a "Inversione Contabile" presenti nel castelletto, quindi dalla somma delle righe senza spunta "Non In Reverse Charge".
      Per questo motivo il totale documento del documento di integrazione potrebbe non coincidere con il totale del documento ricevuto di origine.
  4. nei "Dati della fattura collegata" il Numero e la Data del documento ricevuto e se presente nei dati principali, l'Identificativo Sdi della fattura ricevuta

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Gestione degli allegati

Nei documenti di Integrazione è possibile allegare PDF o altri tipologia di file. I file possono essere allegati mediante gestione da file system (utilizzando il "Percorso Documenti Allegati" impostato nei "Parametri Comunicazioni Digitali") o tramite "Easy Attachment".

Se non hai ancora confidenza con la gestione degli allegati nelle fatture elettroniche, puoi consultare l'articolo Come inserire allegati con la fattura elettronica.

Trasmissione dell'Integrazione

Il Documento di Integrazione (come le normali fatture elettroniche) può essere trasmesso:

  • singolarmente: selezionando l'opzione "Invia" disponibile nel menù a tendina del pulsante "Funzioni Comunicazioni Digitali"  FCD.PNG presente sulla barra degli strumenti dei Documenti Ricevuti
  • massivamente:  tramite apposita procedura che si trova in [Comunicazioni Digitali>Fattura Elettronica>Trasmissione documenti integrazione]

La procedura massiva di invio documenti di integrazione, non differisce nell'uso dalla procedura di invio massivo delle Fatture elettroniche pertanto. si ricorda sinteticamente che:

  1. impostando i filtri Numero Documento e Data documento, è possibile popolare la griglia con i documenti che soddisfano i criteri impostati, scegliendoli tra le Annotazioni dei Documenti ricevuti.
  2. è possibile selezionare singolarmente ogni riga della griglia o selezionare\deselezionare le righe automaticamente mediante il pulsante "Seleziona/Deseleziona".
  3. mediante doppio click sulla riga di un documento, è possibile aprire il Documento Ricevuto corrispondente all'Annotazione che si sta integrando, ai fini ad esempio di un ultima consultazione o per effettuare un'eventuale modifica. E' possibile aprire il documento anche con l'apposito bottone di griglia "Apri"
  4. è possibile visualizzare gli eventuali Allegati facendo doppio click sul numero degli allegati presente nella apposita colonna della griglia oppure premendo l'apposito bottone di griglia "Apri allegati"
  5. nella griglia saranno mostrati i dati del documento di Annotazione che si sta integrando, Data e Nr.Doc e Tipo Documento ma anche i dati principali del documento ricevuto, dal quale ha avuto origine l'annotazione: Data Doc. Ricevuto, Nr. Doc. Ricevuto e Identificativo SdI
  6. una volta effettuate le selezioni desiderate, è possibile procedere all'invio a mediante il bottone "Esegui" esegui.PNG .
  7. è possibile eseguire un controllo di "Pre-Validazione" 

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Nota: Al termine dell'invio lo Stato dei documenti visualizzato in griglia viene aggiornato (vedi Punto 8 nell'immagine sopra)

 

Pre-Validazione

I controlli effettuati dalla Pre-Validazione non equivalgono al controllo di validazione che viene effettuato in invio o lanciando la Preview del documento. Ne consegue che documenti che non hanno alcun avvertimento a seguito della Pre-Validazione, potrebbero poi essere bloccati in fase di invio per problemi di validazione. Si consiglia comunque di prevalidare sempre i documenti, per ridurre eventuali scarti o validazioni fallite.

Nella griglia della procedura verranno estratti i documenti che possono essere trasmessi e se presenti segnalazioni, queste saranno anche evidenziate di colori diversi a seconda della gravità.
Alcuni dei messaggi che potranno presentarsi scegliendo di effettuare la Prevalidazione saranno:

  • Natura IVA assente sul codice IVA
  • Identificativo Sdi assente sul Documento Ricevuto collegato all'Integrazione
  • Regime Fiscale assente per il fornitore
  • Incoerenza sul paese del fornitore per il quale si sta effettuando l’integrazione, per le integrazioni TD17, TD18 e TD19 il codice del paese del fornitore deve essere diverso da Italia (Codice Errore 00473).
  • Coincidenza tra Cedente/Prestatore e Cessionario/commitente: il fornitore non deve avere lo stesso codice fiscale e/o stessa Partita IVA dell’Azienda (Codice Errore 00471).

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Gli Stati dei Documenti di Integrazione

Lo stato dei Documento di Integrazione (come le normali fatture elettroniche) può essere controllato:

  • singolarmente: controllando l'Event Viewer del singolo documento
  • massivamente:  tramite apposito report di controllo che si trova in [Comunicazioni Digitali>Fattura Elettronica>Elenco stato documenti integrazione]

Nota: Anche in questo caso, la successione degli stati dei documenti integrazione e le modalità di controllo degli stessi non differisce da quello delle Fatture elettroniche.

Principali differenze rispetto alla Fatturazione Elettronica di Tipi Documento Ordinari

Due sono le differenze sostanziali tra i "Tipi Documento Integrazioni" e i "Tipi Documenti Ordinari di vendita":

  1. Il documento è come per le fatture attive, un documento da inviare ma il cedente prestatore sarà il fornitore del documento ricevuto originario e il cessionario committente sarà l’azienda di Mago che effettua l’integrazione
  2. L’eventuale variazione positiva o negativa deve essere comunicata con lo stesso documento con il quale è stata comunicata l’annotazione originaria, pertanto:
    • in caso di "NOTA DI CREDITO di annotazione", il tipo documento dovrà essere sempre quello di Integrazione e non TD04 , inoltre a differenza della gestione del segno prevista per il TD04, occorrerà tener conto, oltre del segno sulle righe del castelletto in Reverse Charge, anche di quello presente nel modello contabile; pertanto, in una casistica normale di accredito di annotazione, il documento avrà segno Negativo;
    • per la "NOTA DI DEBITO", la differenza consiste solamente nel fatto, che verrà sempre applicato il tipo documento integrazione dell’annotazione originaria, mentre il segno sarà quello presente per le righe in Reverse Charge.

Manutenzione Documenti Integrazione

Per la Manutenzione straordinaria degli stati dei documenti dei Documenti di Integrazione è stata realizzata apposita procedura che si trova in [Servizi>Comunicazioni digitali>Fatturazione elettronica>Manutenzione documenti integrazione].

Approfondimenti

Per ulteriori dettagli è possibile consultare l'apposito articolo nella guida on line di Mago.

 

 

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