Sommario
In questo articolo vengono illustrate le principali novità della versione di Mago.Net 3.14.3.
Di seguito è riportato un estratto delle principali novità introdotte con questa nuova versione, consulta anche i documenti in formato pdf in allegato per conoscere tutte le correzioni e le migliorie introdotte con Mago.Net 3.14.3.
Alcune delle nuove funzionalità possono essere utili per velocizzare e migliorare l'utilizzo del prodotto e per allinearsi secondo le ultime normative vigenti!
Per verificare la tua attuale versione di Mago.Net installata segui le indicazioni riportate in questo articolo: "Come verificare la versione di Mago.Net installata" e se desideri procedere con l'aggiornamento del software:
- inviaci una richiesta all'indirizzo e-mail: assistenza@antos.it
- chiamaci al numero di telefono 071 7108201
- contattata il nostro consulente di riferimento che vi segue
Nota: Se desideri essere sempre aggiornato sulle nuove versioni di Mago.Net quando vengono rilasciate iscriviti alla sezione "Novità di Mago.Net".
CONAI
6809-Riduzione contributo ambientale CONAI acciaio e vetro (2018)
A partire dal 1 gennaio 2018 diminuirà il contributo ambientale dovuto sia per gli imballaggi in acciaio, passando dagli attuali 13€/ton a 8€/ton, sia per quelli in vetro: dai 16,3€/ton , con l’arrivo del 2018 si passerà a 13,3€/ton. Si richiede l'aggiornamento dei Valori alla data nelle Tipologie di Imballaggio per Materiali dei dati di default e di esempio.
Anagrafiche
25777-Fixing dal web provider Banca d'Italia
L'aggiornamento fixing dal web del provider Banca d'Italia non funziona.
Viene fornito il seguente messaggio: "Impossibile caricare i fixing.
String was not recognized as a valid DateTime" La Banca di Italia ha modificato sia il webservice esposto che la struttura de file csv, per questo è stato necessario un adeguamento dei sorgenti.
Si ricorda che in alternativa al provider Banca d'Italia è possibile utilizzare quello della Banca Centrale Europea che però pubblica solo l'ultimo fixing.
7041-Aggiornamento comuni italiani (gennaio 2018)
L'elenco dei comuni italiani è stato aggiornato con le modifiche in vigore dal 1/1/2017.
Sono stati aggiunti i nuovi comuni o modificati come da seguente dettaglio.
Si precisa che i comuni soppressi rimangono nell'elenco per uniformità con l'Agenzia delle entrate. TRENTINO-ALTO ADIGE
. Il comune di Soraga ha cambiato nome in Soraga di Fassa;
. è stato istituito il nuovo comune Sèn Jan di Fassa come fusione dei comuni di Pozza di Fassa e Vigo di Fassa.
PIEMONTE
. Il comune di Fubine ha cambiato denominazione in Fubine Monferrato;
. è stato istituito il nuovo comune Alluvioni Piovera come fusione dei comuni di Alluvioni Cambiò e Piovera;
. il comune di Cassano Spinola si è fuso con il comune di Gavazzana istituendo il nuovo comune di Cassano Spinola (cod. catastale M388);
. è stato istituito il nuovo comune Alto Sermenza come fusione dei comuni di Rima San Giuseppe e Rimasco;
. è stato istituito il nuovo comune Cellio con Breia come fusione dei comuni di Breia e Cellio;
. il comune di Varallo ha incorporato il comune di Sabbia.
LIGURIA
. Il come di Ortonovo ha cambiato denominazione in Luni;
. è stato istituito il nuovo comune Montalto Carpasio come fusione dei comuni di Carpasio e Montalto Ligure.
FRIULI-VENEZIA GIULIA
. il comune di Sappada (prov. BL) appartiene ora alla provincia di Udine;
. è stato istituito il nuovo comune Alta Val Tidone come fusione dei comuni di Caminata, Nibbiano e Pecorara.
LOMBARDIA
. è stato istituito il nuovo comune Centro Valle Intelvi come fusione dei comuni di Casasco d'Intelvi, Castiglione d'Intelvi e San Fedele Intelvi;
. è stato istituito il nuovo comune Valvarrone come fusione dei comuni di Introzzo, Tremenico e Vestreno;
. è stato istituito il nuovo comune Castelgerundo come fusione dei comuni di Camairago e Cavacurta;
. è stato istituito il nuovo comune Borgo Mantovano come fusione dei comuni di Pieve di Coriano, Revere e Villa Poma.
TOSCANA
. è stato istituito il nuovo comune Laterina Pergine Valdarno come fusione dei comuni di Laterina e Pergine Valdarno;
. è stato istituito il nuovo comune Rio come fusione dei comuni di Rio Marina e Rio nell'Elba.
Contabilità
7033-Detrazione IVA acquisti 2018
L'art. 2 c. 1 del D.L. 50/2017 ha modificato la seconda parte del c. 1 dell’art. 19 del D.P.R. 633/1972, che individua il termine entro il quale il diritto all'esercizio della detrazione IVA può essere esercitato, riducendo il lasso temporale entro cui i soggetti passivi d’imposta possono operare la detrazione dell’IVA assolta sull'acquisto e l’importazione di beni e servizi.
Al momento l'unica certezza è che nel caso di fatture ricevute entro il 31/12/2017 e registrate nel 2018, esse sono annotate nel registro acquisti 2018 ma devono partecipare alla liquidazione IVA di dicembre 2017.
Si valuteranno se necessarie ulteriori implementazioni dopo la pubblicazione della circolare di chiarimento promessa dall'Agenzia delle Entrate.
Nei documenti ricevuti non in sospensione nè in reverse charge, è ora possibile indicare il flag "Diversa Esigibilità IVA" e la relativa Data Esigibilità IVA, per la casistica indicata l'utente deve impostare il flag ed indicare Data Esigibilità IVA 31/12/2017. I documenti ricevuti così registrati sono stampati nel registro acquisti nella data competenza IVA ma marcati come Non esigibili. Nella liquidazione IVA del mese di registrazione sono indicati negli importi non esigibili acquisti, nella
liquidazione dicembre 2017 sono indicati come importi esigibili. In Comunicazione Liquidazione IVA nel calcolo del totale operazioni passive VP3 questi importi sono considerati non esigibili nel periodo di registrazione ed esigibili a dicembre 2017. NOTA BENE: Questa funzionalità è gestita nei documenti ricevuti e non è al momento presente nel modulo acquisti.
Per approfondimenti consultare l'articolo: "Come registrare le fatture in detrazione IVA acquisti 2018 su Mago.Net".
7016-Liquidazioni periodiche IVA: report per calcolo ammontare operazioni attive e passive
Sarebbe utile un report che dettagli gli importi utilizzati per il calcolo del totale ammontare operazioni attive (VP2) e passive (VP3) della liquidazione periodica iva. Nella procedura di Invio Liquidazioni IVA aggiunto il report di controllo che mostra dettaglio imponibili per codici IVA che partecipano al calcolo di VP2 e VP3 associato al bottone Report F6 per MagoNet ed al bottone dropdown di Stampa per Mago4.
Per approfondimenti consultare l'articolo: "Come eseguire l'invio delle Liquidazioni IVA".
7013-Liquidazioni periodiche IVA: calcolo del totale ammontare operazioni attive e passive
Nella liquidazione IVA periodica sarebbe utile gestire separatamente il parametro di esclusione del calcolo del totale operazioni attive da quelle passive. Questo per i casi in cui si si registrano operazioni estere emettendo un'autofattura nelle vendite così è possibile usare lo stesso codice iva nella registrazione dell'autofattura come documento ricevuto. Sui codici IVA, scheda Comunicazioni digitali, sono stati aggiunti i seguenti due nuovi parametri:
- Escluso dal Totale operazioni attive (VP2)
- Escluso dal Totale operazioni passive (VP3)
La liquidazione IVA periodica non considera più il parametro Escluso dalle operazioni imponibili della Comunicazione Annuale Dati IVA ma questi due nuovi parametri.
In aggiornamento database aziendale entrambi i parametri assumono il valore del parametro Escluso dalle operazioni imponibili della Comunicazione Annuale Dati IVA.
Per approfondimenti consultare l'articolo: "Come eseguire l'invio delle Liquidazioni IVA".
7011-Comunicazione dati fatture clienti/fornitori extra-UE
Si richiede la possibilità di indicare il fornitore originale nella Comunicazione dati fatture per le bollette doganali o per i servizi ricevuti da soggetti extra-ue per i quali si registra autofattura intestata all'azienda stessa.
A questo scopo viene utilizzato un campo già esistente ovvero il cliente/fornitore Black List presente sia nei documenti emessi che nei documenti ricevuti (MA_JournalEntriesTax.BlackListCustSupp). Tale campo viene inizializzato con il
Codice per black list se indicato in anagrafica clienti/fornitori altrimenti con il cliente/fornitore di testa del documento emesso/ricevuto.
In anagrafica clienti/fornitori il campo viene spostato dalla scheda Black List alla scheda Comunicazioni IVA e assume la descrizione "Codice in comunicazione".
In tutte le procedure, funzioni e report della Comunicazione dati fatture viene quindi ora utilizzato il campo cliente/fornitore per le comunicazioni invece che il cliente/fornitore di testa del documento emesso/ricevuto.
Per approfondimenti consultare l'articolo: "Come registrare le bolle doganali su Mago.Net".
7009-Dichiarazione IVA Annuale Modello IVA 2018
Nei dati di default aggiunta la tabella dei Dati dichiarazione Modello IVA 2018 Periodo di imposta Anno 2017 per i principali righi dei quadri VE, VF e VJ.
Aggiornati nei dati di default i quadri: sono ora presenti i soli anni 2016 e 2017 (eliminato il 2015).
Nel quadro VJ 2017 è stato eliminato il rigo VJ12 (Acquisti di tartufi da rivenditori dilettanti ed occasionali non muniti di partita IVA) e sono stati rinominati i righi:
- VJ13-VJ12, VJ14->VJ13, VJ15->VJ14, VJ16->VJ15
Nel quadro VF 2017 rigo 19 è stato eliminato il codice IVA RAT2 IVA al 22% - Acquisti di Tartufi (Rev. Charge).
Sono inoltre stati eliminati i codici IVA al 21% non più utilizzati nei quadri 2016/2017 sia dai codici IVA di default che dai dati per elenchi IVA. Per lo Split Payment Passivo aggiunto il codice IVA RAS2 IVA al 22% - Acquisti dei soggetti di cui all'art.17-ter (R.Ch.) con flag Disattivo selezionato, tale codice IVA è indicato nel quadro VF rigo 13 e nel quadro VJ rigo 18.
Per installazioni esistenti, è possibile importare i seguenti file di default tramite la Console:
modulo Azienda: MA_TaxCodes
modulo Contabilità Italia: MA_TaxCodesLists
modulo Contabilità: MA_TaxDeclaration e MA_TaxDeclarationFrame
6957-Comunicazioni Digitali: semplificazioni Comunicazione dati fatture
A seguito della conversione del decreto legge n. 148/2017, c.d. decreto fiscale 2018, l'art. 1-ter prevede:
a) la facoltà per il contribuente di trasmettere la comunicazione dati fatture semestralmente limitando gli stessi alla partita IVA dei soggetti coinvolti nelle operazioni, o al codice fiscale per i soggetti che non agiscono nell'esercizio di imprese, arti e professioni, alla data e al numero della fattura, alla base imponibile, all'aliquota applicata e all'imposta nonché alla tipologia
dell'operazione ai fini dell'IVA nel caso in cui l'imposta non sia indicata in fattura; b) in luogo dei dati delle fatture emesse e di quelle ricevute di importo inferiore a 300 euro, registrate cumulativamente ai sensi dell'art. 6, commi 1 e 6, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 dicembre 1996, n. 695, è in facolta dei contribuenti trasmettere i dati del documento riepilogativo. L'agenzia delle Entrate ha di conseguenza modificato lo schema XML
comunicazione dati fattura rendendo facoltativi i dati anagrafici e prevedendo un nuovo tipo documento TD12 riservato ai documenti riepilogativi.
Il nuovo schema non cambia il contenuto della comunicazione e sarà utilizzabile già per la comunicazione dati fatture del secondo semestre del 2017. Per il 2018 la procedura di preparazione delle comunicazioni dati fatture propone un periodo corrispondente al trimestre e l'utente può già avvalersi di tale facoltà modificando il periodo di estrazione.
In aggiornamento del database aziendale viene inserito il nuovo tipo documento TD12 nella tabella MA_EICoding.
La procedura che prepara le comunicazioni dati fatture estrae ora anche i documenti IVA intestati a Soggetti per documenti riepilogativi, questi documenti IVA vengono trasmessi con tipo documento TD12 indipendentemente dal tipo documento indicato nel modello contabile. Qualora si desideri continuare ad escluderli occorre attivare il nuovo parametro Escludi documenti di soggetti riepilogativi (Parametri CADIWEB nei Parametri Comunicazioni digitali).
Il file xml generato/trasmesso al Digital Hub è stato adeguato al nuovo schema XSD pubblicato dall'Agenzia delle Entrate e di conseguenza i dati anagrafici del Cedente/Prestatore e Cessionario/Committente non sono più utilizzati. Qualora si desideri continuare ad inviarli occorre attivare il nuovo parametro Invio dati anagrafici (Parametri CADIWEB nei Parametri Comunicazioni digitali). NOTA BENE: Le semplificazioni previste dal legislatore consistono in facoltà date ai contribuenti e non obblighi. Di conseguenza lo schema XSD non è stato modificato nel contenuto ma solo nei vincoli di obbligatorietà di alcuni campi. E' possibile continuare a comunicare i documenti IVA completi dei dati anagrafici e non è obbligatorio comunicare le fatture riepilogative.
Pertanto non è indispensabile installare questo aggiornamento presso l'utente per l'invio della Comunicazione Dati Fatture del secondo semestre 2017 scadente al 28/2/2018.
Per approfondimenti consultare l'articolo: "Come eseguire la Comunicazione Dati Fatture - Spesometro 2017" e i commenti in fondo all'articolo.
6955-Acquisti in Split Payment
Il D.L. 50/2017 ha esteso la platea dei soggetti destinatari di fatture in split payment i quali, se sono soggetti passivi d'imposta, possono derogare dalla regola generale che prevede l'esigibilità dell'imposta differita al pagamento del corrispettivo e possono optare per l'immediata esigibilità, operando all'atto della registrazione della fattura l'annotazione sia nel registro degli acquisti che nel registro delle vendite.
Questa modalità operativa è già attuabile nel programma utilizzando modelli contabili in reverse charge totale ma occorre però distinguere questo tipo di operazione sia nelle stampe IVA che nella Comunicazioni dati fatture.
In Anagrafica Modelli contabili, Dati IVA, è ora possibile indicare il flag "Acquisto in Split Payment", in questo caso viene in automatico impostato il tipo "Reverse charge totale", di conseguenza la registrazione contabile prevede l'apertura della partita fornitore al netto IVA e l'annotazione della fattura ricevuta nel registro vendite. Sulla base dell'impostazione sul modello contabile del flag "Acquisto in Split Payment" il programma:
- nella stampa registri IVA distingue i Reverse charge dai documenti in Split Payment (solo Mago4)
- nella stampa Riepilogo generale registri IVA della Liquidazione IVA distingue i Reverse charge dai documenti in Split Payment
- nella comunicazione dati fatture lascia natura IVA vuota e valorizza il campo Esigibilità IVA a S
- nel tracciato LEMCO di esportazione dati verso OMNIA valorizza il campo CodTipoIvaSplitPaym nel tipo record D33
(facoltativo) sia per la fattura di acquisto che per la fattura di vendita e su quest'ultima imposta il codice norma di default aggiunto nei parametri OMNIA (default "PY"). Aggiunti nei dati di default ed esempio i modelli contabili dedicati: FRSP Fattura ricevuta Split Payment, NRSP Nota credito ricevuta Split Payment, NDRSP Nota debito ricevuta Split Payment che sono modelli in reverse charge totale e con il flag "Acquisto in Split Payment" selezionato. Vista la casistica limitata tali
modelli nascono disattivi.
Per approfondimenti consultare l'articolo: "Come registrare le fatture ricevute in Split Payment su Mago.Net".
Ammortamenti
6995-Superammortamento e iperammortamento 2018
Il superammortamento è utilizzabile anche nel 2018 ma con un'aliquota inferiore: dal 140% si passa al 130%. Sono escluse le autovetture e gli altri veicoli indicati nell'articolo 164, comma 1, Tuir, anche se ad uso pubblico o utilizzati quali beni strumentali nell'attività propria. Confermato l'iperammortamento al 250%. La proroga riguarda gli acquisti effettuati fino al 31/12/2018, con una coda fino al 30 settembre 2019 per la successiva consegna. Nel controllo di validità data documento di acquisto per i cespiti "Extra deduzione fiscale" la data di fine periodo è stata modificata in 31/12/2018.
Intracom
6941-Semplificazioni Intrastat 2018
Il Provvedimento del 25 settembre 2017 n. 194409 prevede le seguenti semplificazioni a partire dagli elenchi riepilogativi aventi periodo di riferimento decorrenti dal mese di gennaio 2018:
1. abolizione dei modelli Intrastat trimestrali relativi agli acquisti di beni e servizi;
2. valenza esclusivamente statistica dei modelli INTRA mensili relativi agli acquisti di beni e servizi;
3. per l’individuazione dei soggetti obbligati a presentare gli elenchi relativi agli acquisti di beni e servizi con periodicità mensile, innalzamento della soglia dell’ammontare delle operazioni da 50.000 euro a 200.000 euro trimestrali per gli acquisti di beni, e da 50.000 euro a 100.000 euro trimestrali per gli acquisti di servizi (punti 1.1 e 2.1. del provvedimento).
4. mantenimento dei modelli INTRA esistenti per le cessioni di beni e di servizi. Per tali operazioni, in particolare, la presentazione con periodicità mensile o trimestrale resta ancorata alla soglia di 50.000 euro prevista dal Decreto 22 febbraio 2010, in conformità alla direttiva 112/2006/CE (art. 263).
5. innalzamento della soglia “statistica” per gli elenchi relativi alle cessioni di beni. In particolare, la compilazione dei dati statistici negli elenchi mensili relativi alle cessioni di beni è opzionale per i soggetti che non superano i 100.000 euro di operazioni trimestrali;
6. semplificazione della compilazione del campo “Codice Servizio”, ove presente, attraverso il
ridimensionamento del livello di dettaglio richiesto. In particolare, il passaggio dal CPA a 6 cifre al CPA a 5 cifre comporta una riduzione di circa il 50% dei codici CPA da selezionare. Tale misura sarà successivamente accompagnata dall’introduzione di un “motore di ricerca” e di forme di assistenza più mirata, in ausilio degli operatori. Nell'anagrafica Azienda non è più possibile impostare la data Cambio periodicità Intra Acquisti a partire dall'anno 2018 poiché l'unica
periodicità di presentazione per gli acquisti di beni e di servizi è mensile.
Nei Parametri Intracomunitario (su Mago.net scheda Intrastat nei Parametri Contabilità) viene aggiunta la Data semplificazioni 2018 per poter adottare o meno le semplificazioni previste da questo provvedimento. In aggiornamento database aziendale la data viene valorizzata con 01/01/2018: è possibile rimuoverla se non si desidera semplificare oppure impostarla con data superiore al 01/01/2018 se si vogliono adottare le semplificazioni successivamente.
Le semplificazioni del 2018 si possono applicare solo se anche le semplificazioni dei servizi vengono applicate (vedasi migl. 5919 del 2015). Di conseguenza:
. la data semplificazione servizi può essere assente solo se anche la data semplificazione 2018 è assente;
. la data semplificazione servizi può essere minore o uguale alla data semplificazioni 2018;
. se se imposta la data semplificazioni del 2018 e si lascia vuota la data semplificazione servizi, si viene avvertiti che quest'ultima viene impostata uguale alla data semplificazioni del 2018.
In aggiornamento database aziendale se la data semplificazione servizi è vuota viene valorizzata con 01/01/2018.
In creazione di un nuovo database aziendale la data semplificazione del 2018 viene valorizzata con 01/01/2018 e la data semplificazione servizi viene valorizzata con 01/01/2015. La procedura di stampa/generazione file Intrastat quando si richiede un periodo uguale o successivo alla data di semplificazione:
- per gli acquisti merci BIS vengono stampati solo le operazioni comprensive delle informazioni fiscali e statistiche escludendo dall'elenco le operazioni ai soli fini fiscali (Acquirente cedente e Triangolazione con lavorazione) e l'operazione
Solo Statistici;
- per le rettifiche si seguono le regole in vigore al momento in cui è stata registrata la fattura che si sta rettificando.
Le operazioni non vengono filtrate perchè potrebbe essere necessario modificare un anno precedente, quando tutte le operazioni erano ammesse. - per gli acquisti merci è possibile scegliere se stampare solo le merci, solo i servizi o entrambi perché la soglia di obbligo di presentazione è differenziata per merce o servizi; - per le cessioni merci è possibile stampare
l'elenco contenente solo i dati fiscali come nel caso di cessioni a San Marino impostando il parametro Elenco Intrastat Cessioni ridotto: si escludono dall'elenco le operazioni 'Solo Statistici' perché prive dei dati fiscali (Solo Statistici) e si stampano solo i dati fiscali per gli altri tipi di operazione (Fornitore iniziale, Acquirente finale, Non triangolare, Acquirente cedente e Triangolazione con lavorazione);
- per le rettifiche si seguono le regole in vigore al momento in cui è stata registrata la fattura che si sta rettificando.
- per i servizi ricevuti/resi viene stampato il codice CPA a 5 cifre anche nel caso il codice CPA sul movimento Intrastat sia di 6 cifre; la riduzione del codice influisce anche sull'accorpamento delle righe stampate. Nella tabella CPA (Classificazioni prodotti per Attività) viene aggiunto il flag Disattivo per disabilitare l'utilizzo dei codici a 6 caratteri nel caso si desideri inserire i codici a 5 caratteri. In tutti i data-entry dove è possibile inserire il codice CPA l'hotlink esclude i codici disattivi. Per favorire la verifica delle varie soglie si predispone un nuovo report che calcola i seguenti totali per i 4 trimestri precedenti alla data di applicazione: acquisti merci (MA_IntraArrivals1A), servizi ricevuti (MA_IntraArrivals1C), cessioni merci (MA_IntraDispatches2A) e servizi resi (MA_IntraDispatches2C): tramite hyperlink sui vari totali, viene eseguito il report di spunta corrispondente, passandogli il periodo di estrazione. Infine nel report Articoli per scambi Intracomunitari sono ora estratti anche gli articoli servizi ed è disponibile l'hyperlink all'anagrafica articoli.
Per approfondimenti consultare l'articolo: "Le semplificazioni Intrastat 2018 su Mago.Net".
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