Sommario
Nel presente articolo puoi apprendere le novità introdotte nella Fatturazione Elettronica dalle specifiche tecniche di fatturazione elettronica versione 1.6.1.
Premessa
Le specifiche del tracciato XML della fattura elettronica sono state aggiornate dall’Agenzia delle Entrate con Provvedimento n. 166579/2020 del 20 aprile 2020, la versione 1.6.1. aggiorna le specifiche tecniche del tracciato xml della fattura elettronica. La nuova versione 1.6.1 in vigore sostituisce la precedente versione 1.6, approvata con provvedimento n. 99922 del 28 febbraio 2020 (B2B).
In merito alle tempistiche, possiamo riassumere che le stesse saranno in vigore:
- dal 10/01/2020 in regime di utilizzo facoltativo fino al 31/12/2020
- in modo esclusivo dal 01/01/2021
Le principali novità introdotte sono:
Le novità indicate sono state introdotte in Mago4 2.6.3 e Mago4 3.0.0 e successivamente in alcuni pacchetti di aggiornamento di MDC e ESP, per poter quindi inviare e ricevere le fatture elettroniche con il nuovo tracciato XML è obbligatorio avere installata la versione indicata e tutti gli aggiornamenti dei pacchetti di aggiornamento.
Natura IVA e Sottonatura
Questa novità (che consente all’AdE di acquisire maggiori dettagli dal punto di vista della gestione dell’Imposta sul Valore Aggiunto) consiste nell’introduzione di nuove Nature IVA e la dismissione di alcune (che non saranno più valide dal 01/01/2021). Al fine di dettagliare le varie casistiche della stessa natura, la lunghezza dei codici natura è stata portata da 2 a 4 caratteri e i valori ammessi sono i seguenti:
N1 escluse ex art.15
N2 non soggette (non più valido dal 1 Gennaio 2021)
N2.1 non soggette ad IVA ai sensi degli artt. Da 7 a 7-septies del DPR 633/72
N2.2 non soggette – altri casi
N3 non imponibili (non più valido dal 1 Gennaio 2021)
N3.1 non imponibili – esportazioni
N3.2 non imponibili – cessioni intracomunitarie
N3.3 non imponibili – cessioni verso San Marino
N3.4 non imponibili – operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione
N3.5 non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento
N3.6 non imponibili – altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond
N4 esenti
N5 regime del margine / IVA non esposta in fattura
N6 inversione contabile (per le operazioni in reverse charge ovvero nei casi di autofatturazione per acquisti extra UE di servizi ovvero per importazioni di beni nei soli casi previsti) (non più valido dal 1 Gennaio 2021)
N6.1 inversione contabile – cessione di rottami e altri materiali di recupero
N6.2 inversione contabile – cessione di oro e argento puro 97
In Mago4 nel periodo facoltativo sarà già possibile importare i documenti che sono stati gestiti con la nuova codifica.
Come verificare se la codifica della "Natura IVA" e la "Sottonatura " sono presenti in Mago4
Per verificare la disponibilità della codifica della Natura e Sottonatura IVA è possibile:
- andare nella voce di menù in [Preferenze> Comunicazioni Digitali > Comunicazioni Digitali > Codifica Comunicazioni Digitali]
- premere sul pulsante di "Ricerca" (F3);
- selezionare la voce "Natura IVA" o "Sottonatura IVA" nel campo "Tipo";
- premere sul pulsante "Radar" (F7);
- se viene visualizzato un elenco, allora la codifica della Natura IVA e della Sottonatura sono presenti in Mago4;
Come inserire la codifica della "Natura IVA" e la "Sottonatura" se non già presenti
I dati di default sono stati aggiornati e sono a disposizione dell’utente per l’utilizzo, caricabili mediante aggiornamento; pertanto qualora non fossero disponibili è possibile contattare Antos e chiedere l'importazione massiva delle Nature e delle Sottonature.
Per inserire manualmente codifiche della Natura e Sottonatura IVA invece è possibile:
- andare nella voce di menù in [Preferenze> Comunicazioni Digitali > Comunicazioni Digitali > Codifica Comunicazioni Digitali]
- premere sul pulsante "Nuovo" (F2);
- selezionare la voce "Natura IVA" o "Sottonatura IVA" nel campo "Tipo";
- indicare il "Codice" e la descrizione nei rispettivi campi;
- premere sul pulsante "Salva" (F10);
Nota: Dalla stessa maschera è possibile disabilitare le Nature e Sottonature non più in uso.
Come predisporre l'anagrafica dei Codici IVA per l'invio delle Fatture elettroniche
Prima di procedere all'invio delle fatture elettroniche è necessario indicare in anagrafica dei Codici IVA (che hanno aliquota IVA pari a ZERO) la Natura IVA, in quanto questa informazione deve essere inclusa nell'XML della fattura.
Per predisporre l'anagrafica, seguire le indicazioni di seguito riportate:
- andare nella voce di menù in [Amministrazione > Tabelle > Codici IVA > Codici IVA];
- premere sul pulsante di "Ricerca" (F3);
- premere sul pulsante "Radar" (F7);
- selezionare un codice IVA senza percentuale con un doppio clic con il tasto sinistro del mouse e visualizzare la relativa anagrafica;
- posizionarsi nella scheda "Comunicazioni Digitali";
- indicare nel campo "Natura IVA" ed eventuale "Sottonatura" il codice richiesto;
- premere sul pulsante "Salva" (F10) per confermare le impostazioni;
- ripetere i punti dal 2 al 7 per ogni codice IVA in cui deve essere indicata la Natura IVA;
- premere sul pulsante "Fine" (Ctrl+F4) per chiudere la maschera.
Nota: si consiglia di contattare il commercialista per verificare la corretta natura ed eventuale sottonatura da assegnare ai vari codici IVA.
Le Nature IVA che sono state modificate sono: N2 (con l'introduzione di alcune tipologie), N3 (con l'introduzione di alcune tipologie), N6 (con l'introduzione di alcune tipologie) e N7 (che è stata eliminata).
Non è possibile fare l'assegnazione automatica delle Nature IVA ai vari Codici IVA.
Tipi Documento (TD)
Questa novità consiste nell’introduzione di alcuni nuovi "Tipi Documento" (TD), volta al fine di:
- effettuare nuove comunicazioni di diversi documenti fiscali, che precedentemente erano gestite solamente dalla Comunicazione dati fatture (Spesometro/Esterometro)
- dettagliare alcuni tipi fatture, che secondo le vecchie specifiche erano gestiti con il tipo documento TD01
I nuovi "Tipi documento" (TD) sono così codificati:
TD01 Fattura
TD02 Acconto/Anticipo su fattura
TD03 Acconto/Anticipo su parcella
TD04 Nota di Credito
TD05 Nota di Debito
TD06 Parcella
TD16 Integrazione fattura reverse charge interno
TD17 Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero
TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari
TD19 Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72
TD20 Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (art.6 c.8 d.lgs. 471/97 o art.46 c.5 D.L. 331/93)
TD21 Autofattura per splafonamento
TD22 Estrazione beni da Deposito IVA
TD23 Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA
TD24 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, lett. a)
TD25 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, terzo periodo lett. b)
TD26 Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art.36 DPR 633/72)80
TD27 Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa
Come verificare se la codifica della "Tipo Documento" è presente in Mago4
I nuovi "Tipo Documento" non sono contenuti in una tabella di codifica come avviene per la Natura dell'IVA, ma sono delle opzioni selezionabili dal relativo menù a tendina, quindi non vi sono tabelle da verificare.
Il "Tipo Documento Contabile" (TD) che si trova in [Preferenze> Comunicazioni Digitali > Comunicazioni Digitali > Codifica Comunicazioni Digitali] non è relativo alle fatture elettroniche, ma alle "Comunicazione dati fatture" ossia Spesometro/Esterometro.
Come indicare il "Tipo Documento" nei vari documenti emessi
In fase di emissione dei vari documenti, il gestionale propone il corretto "Tipo Documento", il TD proposto può essere modificato manualmente, per farlo occorre:
- selezionare la fattura in oggetto e premere il pulsante "Modifica" (Ctrl+Invio)
- selezionare la scheda "Altri Dati"
- nel gruppo "Comunicazioni digitali" selezionare dal menù a tendina il "Tipo Documento" desiderato
- premere il pulsante "Salva" (F10)
Nota: In Mago4, ove possibile è fatta una proposizione del tipo documento, ad esempio per le fatture generate da travasi o da fatturazione differita di documenti di trasporto, è proposto in fattura il tipo documento TD24/TD25.
E' comunque garantita all’utente, la possibilità di modificare manualmente il tipo documento a seconda della casistica del singolo documento.
Dati Ritenuta
Questa novità consiste nella modifica del nodo Dati Ritenuta: sarà possibile gestire più nodi dello stesso tipo e saranno presenti 4 nuove codifiche:
RT01 Persone fisiche
RT02 Persone giuridiche
RT03 Contributo INPS
RT04 Contributo Enasarco
RT05 Contributo ENPAM
RT06 Altro Contributo Previdenziale
Al momento in Mago4 sono gestiti solo i codici RT01, RT02 e RT04.
I codici RT01 e RT02 continueranno ad essere gestiti con la stessa modalità attuale, essi dipendono dalla società Emittente, ossia se l'Azienda è persona giuridica o persona fisica.
Il codice RT04 riguarda il contributo Enasarco.
Poiché le nuove specifiche suggeriscono di indicare i dati dell’Enasarco nel blocco 2.1.1.5 Dati Ritenuta dove è mandatorio indicare in 2.1.1.5.4 Causale Pagamento un valore, è stato aggiunto nei parametri generali delle Comunicazioni Digitali, la possibilità di definire una Causale Pagamento da utilizzare nella compilazione di tali dati.
In Mago4 per impostare la causale da proporre nei casi di Enasarco, è possibile:
- andare in [Preferenze > Comunicazioni Digitali >Comunicazioni Digitali > Parametri Comunicazioni digitali]
- espandere il gruppo "Fatturazione elettronica"
- premere il pulsante "Modifica" (Ctrl+Invio)
- impostare il campo "Causale di Pagamento ENASARCO" con una delle opzioni disponibili nel menù a tendina
- premere il pulsante "Salva" (F10)
Nota: si consiglia di contattare il commercialista per verificare la corretta "Causale di pagamento ENASARCO" da impostare nei parametri.
Come indicato in precedenza, la causale di pagamento verrà visualizzata nel campo 2.1.1.5.4 Causale Pagamento nella scheda "Fattura elettronica" della fattura.
Se il campo 2.1.1.5.4 Causale Pagamento non è presente nella fattura elettronica, è possibile abilitarlo seguendo le indicazioni contenute nell'articolo "Come abilitare dati aggiuntivi per la fatturazione elettronica".
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