Nell’articolo che segue viene mostrato come parametrizzare le proposizione delle spese bolli nelle fatture di vendita su Mago.Net.
Seguire le indicazioni sotto riportate.
1) Andare in Parametri e Servizi->Parametri->Vendite->Parametri Vendite ed aprire la maschera facendo doppio clic del mouse¹ sopra la voce indicata, vedi Figura 1.
2) Nella maschera che si apre posizionarsi nella scheda “Generale” e premere sul pulsante “Modifica” (o l’equivalente comando da tastiera “Ctrl-Enter”) e compilare/modificare i valori nei riquadri “Bolli Fatture Esenti” e “Bolli Tratte”, vedi Figura 2.
Salvare le modifiche premendo sul pulsante “Salva” (o premere su “F12” della tastiera).
Nel riquadro “Bolli Fatture Esenti” si indica l'importo del bollo da addebitare in automatico sui documenti di vendita intestati a clienti in esenzione IVA, nel caso in cui il totale del documento sia uguale o superiore al valore indicato nel campo “Fatture esenti superiori a ...”.
3) Andare in Anagrafiche->Clienti->Clienti ed aprire la maschera facendo doppio clic del mouse¹ sopra la voce indicata, vedi Figura 3.
4) Nella maschera che si apre selezionare il cliente per cui va emessa la fattura con spese bolli e nella scheda “Vendita” impostare la spunta sul campo “Addebita spese bolli”, vedi Figura 4.
Nella scheda “Altri Dati” impostare la spunta sul campo “In esenzione IVA”, vedi Figura 5.
Utilizzare i pulsanti “Modifica” e “Salva” per salvare i parametri indicati precedentemente in anagrafica del cliente.
5) In inserimento della fattura di vendita, nella scheda “Spese” nel campo “Bolli” viene impostato automaticamente l’importo delle spese bolli (vedi Figura 6) secondo i criteri indicati al punto 2
NOTE
Nei documenti di vendita in cui sia impostata una condizione di pagamento di tipo Cambiale, il programma applica in automatico le relative spese per bolli.
Nel riquadro “Bolli Tratte” si può impostare l'aliquota da applicare all'importo totale, distinguendo fra cambiali emesse a clienti nazionali e quelle emesse a clienti esteri. E' possibile anche indicare la cifra a cui arrotondare il bollo per eccesso, nonché il valore minimo del bollo, vedi Figura 2.
Legenda
1. Con il termine: “doppio clic del mouse” si intende l’azione di premere due volte consecutive, in rapida successione, il tasto sinistro del mouse.
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