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Stampa RIBA, MAV e RID su file

Nell’articolo che segue viene spiegato come generare il file da inviare alla banca per la presentazione degli effetti attivi.

 

Seguire le indicazioni sotto riportate.

1) Dopo aver generato la distinta effetti da presentare in banca (con la procedura “Presentazione Effetti” che si trova in Contabilità->Effetti Attivi->Presentazione Effetti) andare in Contabilità->Effetti Attivi->Presentazione Effetti->Stampa RI.BA, M.A.V. e R.I.D su File ed aprire la maschera facendo doppio clic del mouse¹ sopra la voce indicata, vedi Figura 1.

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2) In Figura 2 viene mostrata la maschera della procedura di generazione del file di presentazione effetti da inviare alla banca.

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Di seguito vengono illustrate le impostazioni presenti sulla maschera:

a) nel campo a tendina “Tipo di effetto” è possibile selezionare il tipo di effetto che si vuole presentare in banca: Ricevuta bancaria, MAV o RID;

b) tramite i campi nel riquadro “Numeri effetto” è possibile selezionare tutti o solo alcuni degli effetti presenti all’interno della distinta effetti (generalmente viene lasciata la spunta su “Tutti”);

c) nel campo “Nome supporto” è possibile indicare una descrizione facoltativa di 20 caratteri da inserire nel file;

d) nel campo “Firma azienda creditrice” viene indicata la ragione sociale dell’azienda;

e) la spunta nel campo “Stampa codice IBAN ordinante per RID e MAV (Record 16)” va impostata solo se richiesto dalla banca e nel caso si presentino RID o MAV;

f) nel riquadro “Numeri distinta” è possibile indicare se selezionare tutte le distinte effetti o solo una distinta effetti (generalmente di presenta su file una distinta alla volta);

g) nel riquadro “Presentazione” vanno indicato la data e la banca di presentazione, tali dati, se si seleziona una distinta effetti specifica da presentare, vengono caricati automaticamente;

h) selezionando “Stampa in definitivo” viene aggiornato il campo “Stampato” presente nelle partite clienti, di modo che gli effetti vengano impostati come presentati in banca; gli effetti stampati non verranno più considerati da eventuali elaborazioni future, a meno che non si selezioni il campo “Anche già stampati”.

 

3) In Figura 3 è indicato un esempio di come viene impostata la maschera per generare il file da portare in banca per una distinta effetti.

Premere sul pulsante “Esecuzione” (o l’equivalente comando da tastiera “Alt-F9”) per generare il file.

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4) Nella maschera che si apre indicare dove si vuole salvare il file ed il nome che gli si vuole dare, per default viene proposto il nome “riba.ban”, che può essere modificato e poi premere sul pulsante “Salva”, vedi Figura 4.

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5) Quando il file è stato generato nel campo “Stato della elaborazione” viene visualizzata la dicitura “Aggiornamento terminato”, vedi Figura 5. Chiudere la maschera premendo sul pulsante “Fine” (comando da tastiera “Ctrl-F4”).

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NOTE

- Nel caso in cui la banca di presentazione richieda di generare il file di presentazione effetti in base al tracciato CBI, prima di generare il file occorre andare in Anagrafiche->Banche->Banche Azienda ed aprire la maschera facendo doppio clic del mouse¹ sopra la voce indicata, vedi Figura 6.

060-Figura6.jpg

 

Ricercare la banca azienda in cui vanno presentati gli effetti (pulsanti freccia o pulsanti “Cerca specifico” e “Radar”), abilitare la modifica dell’anagrafica (pulsante “Modifica” o comando da tastiera “Ctrl-Enter”) ed impostare la spunta nel campo “Tracciato CBI per Riba” e salvare la modifica (pulsante “Salva” o tasto della tastiera “F10”), vedi Figura 7.

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Con tale impostazione i file di presentazione generati per tale banca azienda sono creati in base al tracciato CBI.

  •  Nel campo del file riservato alle annotazioni libere viene indicato il riferimento alla fattura (numero e data emissione). Nel caso si sia scelto di accorpare gli effetti durante la presentazione, nelle annotazioni sono riportati i riferimenti ai documenti con un massimo di 80 caratteri.
  • Se nella partita del cliente sono stati indicati il CIG e/o il CUP nelle annotazioni, dopo il riferimento alla fattura, sono riportati anche questi codici.

 

Legenda

1. Con il termine: “doppio clic del mouse” si intende l’azione di premere due volte consecutive, in rapida successione, il tasto sinistro del mouse.

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