Con provvedimento del 28 maggio 2010, l’Agenzia delle Entrate ha diffuso il modello di comunicazione delle operazioni attive e passive effettuate con operatori aventi sede in paesi a fiscalità privilegiata, cioè con i paesi appartenenti alla cosiddetta Black List.
Il modello di comunicazione è presentato con riferimento:
a) a periodi trimestrali, per i soggetti che hanno realizzato, nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare totale trimestrale non superiore a 50.000 euro;
b) a periodi mensili, per i soggetti che non si trovano nelle condizioni richieste dalla lettera a).
Il modello deve essere presentato entro la fine del mese successivo al periodo oggetto della comunicazione, quindi per i mensili la prima scadenza è il 31/08/10 relativamente alle operazioni del mese di luglio; mentre per i trimestrali sarà il 31/10/10 relativamente al terzo trimestre 2010.
Il nuovo elenco conterrà per ogni cliente/fornitore il totale mensile o trimestrale di tutte le operazioni effettuate.
Nell’articolo che segue vengono spiegate quali sono le impostazioni da fare e come procedere con la generazione della Black List.
Seguire le indicazioni sotto riportate:
Parametri da impostare
1) Andare in Anagrafiche->Tabelle->Codici ISO Stati->Codici ISO Stati ed aprire la maschera facendo doppio clic del mouse¹ sopra la voce di menù indicata, vedi Figura 1.
2) Nell’anagrafica dei codici ISO che si apre è presente un campo per indicare se si tratta di un paese a fiscalità privilegiata, cioè se è incluso nella Black List, vedi Figura 2.
Solo i Clienti/Fornitori che hanno un codice ISO Stato avente il campo Black List impostato vengono estratti ai fini della generazione di questo elenco.
3) Andare in Anagrafiche->Tabelle->Codici IVA->Codici IVA ed aprire la maschera facendo doppio clic del mouse¹ sopra la voce di menù indicata, vedi Figura 3.
4) Nell’anagrafica dei codici IVA che si apre sono presenti due campi per indicare il tipo di operazione, vedi Figura 4.
I campi inizialmente sono impostati uguali agli equivalenti presenti per la comunicazione IVA annuale, di modo da gestire coerentemente il pregresso.
5) Andare in Anagrafiche->Azienda->Azienda ed aprire la maschera facendo doppio clic del mouse¹ sopra la voce di menù indicata, vedi Figura 5.
6) Nella maschera dell’anagrafica azienda che si apre, scheda “IVA” è presente una colonna per indicare la periodicità di presentazione mensile o trimestrale, vedi Figura 6.
7) Andare in Parametri e Servizi->Parametri->Contabilità->Contropartite e Codici di Default Contabili ed aprire la maschera facendo doppio clic del mouse¹ sopra la voce di menù indicata, vedi Figura 7.
8) Le operazioni da indicare devono avere totali separati tra merci e servizi, questa distinzione avviene in base alla contropartita di costo/ricavo inserita in prima nota (in presenza dei documenti di Vendita/Acquisto viene utilizzato un altro criterio spiegato in seguito).
Pertanto è presente nella maschera delle Contropartite e codici di default una scheda “Black List” che contiene i campi delle contropartite, vedi Figura 8
E’ possibile indicare fino a 4 diversi conti o radici conto per le merci vendute, 4 per i servizi venduti; 4 per le merci acquistate, 4 per i servizi acquistati, per un totale di 16 conti.
9) Andare in Anagrafiche->Clienti->Clienti e in Anagrafiche->Fornitori->Fornitori ed aprire le maschere facendo doppio clic del mouse¹ sopra le voci di menù indicate, vedi Figura 9.
10) Nelle maschere delle anagrafiche Clienti e Fornitori è presente una scheda per visualizzare i dati relativi agli elenchi, vedi Figura 10. Tali dati sono generati dalla procedura di stampa su file e possono essere modificati dall’utente. Tutte le righe che hanno impostato il campo “Inserito Manualmente” non verranno modificate in caso gli elenchi vengano rigenerati.
I dati verranno divisi sempre per mese anche se la periodicità è trimestrale, sarà cura della procedura di generazione del file di raggruppare i dati a seconda della periodicità in corso.
Nel caso di Nota variazione periodo precedente o anno precedente vengono richiesti solo i primi 4 importi.
E’ presente il campo “Non in Black List” per indicare che l’anagrafica dove il parametro viene selezionato, deve essere esclusa dalla procedura di generazione della Black List.
Procedura di generazione e stampa elenchi
11) Andare in Contabilità->Stampe Fiscali->Black List Clienti/Fornitori->Aggiorna e stampa Black List Clienti/Fornitori ed aprire la maschera facendo doppio clic del mouse¹ sopra la voce di menù indicata, vedi Figura 11.
12) Questa procedura permette di effettuare:
- generazione dati
- stampa su carta
- stampa su file
Generazione dati
Per la generazione dei dati viene richiesto l’anno a cui si riferisce la dichiarazione e il mese/trimestre.
Solo i Clienti/Fornitori con codice ISO Stato avente il campo Black List impostato vengono estratti ai fini della generazione dell’elenco.
I documenti sono estratti utilizzando come riferimento temporale la data del documento, sia per i documenti emessi che per quelli ricevuti.
I Clienti/Fornitori senza partita IVA non sono inclusi nell’elenco perché considerati privati, viene dato un messaggio per quelli scartati.
Per chi possiede solo il modulo di Contabilità
Vengono lette tutte le prime note IVA del mese/trimestre e tutte le informazioni vengono prese dalla prima nota stessa, calcolando merci e servizi in base alle contropartite utilizzate e distinguendo tra imponibili/non imponibili/esenti/non soggetti in base al codice IVA.
Per chi possiede i moduli Vendite e/o Acquisti
Vengono lette tutte le prime note IVA del mese/trimestre e tutte le informazioni vengono prese dai documenti di Vendita o Acquisto. Nel caso alcuni documenti non sono rintracciabili, solo per questi documenti, tutte le informazioni vengono prese dalle prime note.
La distinzione tra merci e servizi viene fatta in base al tipo di riga presente nei documenti, mentre la distinzione tra imponibili/non imponibili/esenti/non soggetti viene fatta in base al codice IVA di riga.
Codici IVA
Le operazioni da indicare devono essere suddivise in quattro differenti gruppi, esse vengono differenziate sulla base dei codici IVA utilizzati:
1) operazioni imponibili
quelle effettuate usando un codice IVA avente una aliquota IVA diversa da zero
2) operazioni non imponibili
quelle effettuate usando un codice IVA avente, nel gruppo “Black List”, il campo “Non imponibile” impostato
3) operazioni esenti
quelle effettuate usando un codice IVA avente, nel gruppo “Black List”, il campo “Esente” impostato
4) operazioni non soggette ad IVA
quelle effettuate usando un codice IVA che non rientra in uno dei tre casi precedenti.
Note di variazione
Le note di variazione vanno indicate in tre differenti totali.
Le note di variazione relative a fatture emesse nel periodo in cui si sta presentando l’elenco vanno portate in diminuzione delle fatture stesse.
Per le note di variazione relative ad operazioni già comunicate nell’anno nonché di quelle relative ad operazioni di anni precedenti, è invece richiesta la separata indicazione del loro ammontare.
Per chi possiede solo il modulo di Contabilità
Le note di variazione relative all’anno precedente sono identificabili in base all’apposito campo “Nota di variazione relativa a fatture di anni precedenti” presente sia nelle prime note emesse che in quelle ricevute.
Non è possibile invece sapere se la nota di variazione si riferisce ad una fattura emessa nel periodo in corso o in un periodo precedente, pertanto viene dato un apposito messaggio di avvertimento e la nota di variazione viene inserita nel totale di quelle relative al periodo precedente.
E’ cura dell’utente eventualmente correggere questa informazione nell’anagrafica del Cliente/Fornitore.
Per chi possiede i moduli Vendite e/o Acquisti
Se la prima nota deriva da un documento di Vendita/Acquisto rintracciabile nei relativi moduli, è possibile risalire al documento originale dalla scheda Riferimenti. Trovato il documento originale e la relativa data di emissione non ci sono problemi per determinare a quale gruppo appartiene la nota di variazione.
Se uno specifico documento originale non è rintracciabile, solo per quel documento, si seguono le regole già indicate per chi non ha i moduli Vendite e/o Acquisti.
Nota
Nel caso si verifichino delle incongruenze nella fase di generazione dei dati, vengono visualizzati dei messaggi alla fine dell’elaborazione.
L’utente in questo caso può correggere le registrazioni stesse e procedere alla rigenerazione dei dati; oppure può modificare i dati generati utilizzando l'anagrafica Clienti/Fornitori.
Stampa su carta
La stampa su carta non è richiesta in quanto l’invio dei dati è solo telematico.
La stampa serve per verificare il contenuto dei dati generati ed utilizzati nella stampa su file.
Stampa su file
Per eseguire la stampa su file, vengono richieste alcune informazioni anagrafiche aggiuntive,
ad esempio “Correttiva nei termini” o “Comunicazione integrativa” se si intende rettificare una precedente dichiarazione, variazione di periodicità (mensile/trimestrale), dati relativi a soggetti non residenti in Italia ed alcuni dati relativi all’intermediario che trasmette la comunicazione.
I dati relativi ad un Cliente che è anche Fornitore vengono raggruppati tra loro a parità di codice ISO Stato e Codice Fiscale e Partita IVA.
Il file generato viene salvato nella cartella impostabile nella scheda “Fornitore del servizio per invio telematico” dell’anagrafica azienda, vedi Figura 12 (in questa maschera sono presenti anche i dati da indicare per la generazione del file da inviare telematicamente; per aprire la maschera dell’anagrafica azienda seguire le indicazioni al punto 5). Il percorso dove viene salvato il file generato può anche essere modificato premendo sul pulsante “Sfoglia”, vedi Figura 13.
Per generare i dati, stamparli e creare il file per l’invio telematico, utilizzare i rispettivi pulsanti indicati in Figura 12. La generazione dei dati è la prima operazione da lanciare dopo aver impostato i parametri, poi è possibile procedere con la stampa su file e/o su carta.
Legenda
1. Con il termine: “doppio clic del mouse” si intende l’azione di premere due volte consecutive, in rapida successione, il tasto sinistro del mouse.
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