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Novità Mago.Net 3.13.1

Sommario
In questo articolo vengono illustrate le principali novità della versione di Mago.Net 3.13.1.

Di seguito è riportato un estratto delle principali novità introdotte con questa nuova versione, consulta anche i documenti in formato pdf in allegato per conoscere tutte le correzioni e le migliorie introdotte con Mago.Net 3.13.1.
Alcune delle nuove funzionalità possono essere utili per velocizzare e migliorare l'utilizzo del prodotto e per allinearsi secondo le ultime normative vigenti!
Per verificare la tua attuale versione di Mago.Net installata segui le indicazioni riportate in questo articolo: "Come verificare la versione di Mago.Net installata" e se desideri procedere con l'aggiornamento del software:

  • inviaci una richiesta all'indirizzo e-mail: assistenza@antos.it
  • chiamaci al numero di telefono 071 7108201
  • contattata il nostro consulente di riferimento che vi segue

Nota: Se desideri essere sempre aggiornato sulle nuove versioni di Mago.Net quando vengono rilasciate iscriviti alla sezione "Novità di Mago.Net".

Vendite
6759-Split Payment modifiche dal 1/7/2017
Dal 1 luglio 2017 il meccanismo dello split payment amplia la sfera applicativa sia per quanto riguarda i soggetti acquirenti di beni e servizi che per quanto riguarda i soggetti cedenti e prestatori di beni e servizi.
I nuovi destinatari possono essere raggruppati in tre grandi sottoinsiemi: gli enti e le società definiti come appartenenti alla Pubblica Amministrazione (nuovo comma 1 dell’art. 17-ter del Dpr 633/72), le società controllate dalla Presidenza del Consiglio, dai Ministeri e dagli enti territoriali (nuovo comma 1-bis dell’art. 17-ter), le società quotate (lettera d dello stesso comma 1-bis).
Per quanto riguarda i nuovi soggetti obbligati, un altro fronte di novità deriva dall'abrogazione del comma 2 dell’art. 17-ter del Dpr 633/72, norma che oggi dispone che la disciplina dello split non trovi applicazione per le prestazioni di servizi assoggettate a ritenuta alla fonte: tra queste, la casistica maggiormente frequente è quella dei lavoratori autonomi esercenti arti e professioni.
In riferimento a quanto detto sopra, devono essere apportate una serie di modifiche al programma. In Anagrafica Cliente la caption del campo "Public Authority Split Payment" deve essere modificata in "Split Payment".
Il campo deve essere sempre abilitato, non solo se il cliente è di tipo Pubblica Amministrazione. E' l'utente che può decidere liberamente in base alla tipologia del cliente quando attivare lo split payment.
Deselezionando "Pubblica Amministrazione" non deve essere più deselezionato "Split Payment". Rinominati nei dati di default ed esempio Italia i modelli contabili relativi allo Split Payment:
- FEPA Fattura emessa (Pubb. Amm) --> FESP Fattura emessa (Split Payment)
- NEPA Nota credito emessa (Pubb. Amm) --> NESP Nota credito em. (Split Payment)
- NDEPA Nota debito emessa (Pubb. Amm) --> NDESP Nota debito em. (Split Payment) Poiché l'applicazione dello split payment è esteso anche ai professionisti, per i documenti con data a partire dal 1/7/2017, deve essere applicato anche in caso di ritenuta d'acconto.
La data di riferimento viene inserita in un settings. Più precisamente nel file AP_AR.config, opzione SplitPaymentDateWT.
Verificare la creazione o meno della variazione di esigibilità Nel caso di clienti che NON sono PA
(MA_CustSuppCustomerOptions.PublicAuthority = False) ma hanno abilitato la gestione dello Split Payment
(MA_CustSuppCustomerOptions.PASplitPayment = True), il meccanismo dello Split Payment deve essere applicato esclusivamente se la data del documento è uguale o maggiore della data di riferimento SplitPaymentDateWT.
Per ulteriori informazioni consultare l'articolo: "Come emettere una fattura di vendita con Split payment".

Gestione partite
24832-Tracciato MAV - Record 50
Nel record 50 dei MAV, il tracciato CBI per i caratteri dal 91 a 120 prevede un filler blank, in essi invece il programma scriveva la partita IVA dell'Azienda.
Adeguato il file generato alle specifiche. Si precisa che su questo tipo di campi (filler) non è previsto alcun controllo, pertanto la banca non dovrebbe fare controlli nè tantomeno scartare il file.

 

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